Covid/Aifa: via libera al vaccino di Moderna a partire da 18 anni
di Ernesto DiffidentiSVia libera dell’Agenzia italiana del farmaco al vaccino di Moderna contro il Covid-19 nei soggetti di età pari o superiore a 18 anni.
Data:
8 Gennaio 2021
di Ernesto DiffidentiS
Via libera dell’Agenzia italiana del farmaco al vaccino di Moderna contro il Covid-19 nei soggetti di età pari o superiore a 18 anni. La Commissione tecnico scientifica dell’Aifa ha concesso parere positivo “classificando il farmaco in classe Cnn (Classe C non negoziati) e stabilisce il regime di fornitura prescrizione medica limitativa (RRL)”. Il farmaco “potrà essere utilizzato esclusivamente presso le strutture identificate sulla base dei piani vaccinali o di specifiche strategie messe a punto dalle Regioni”.
“Salutiamo con entusiasmo la possibilità di mettere a disposizione un secondo strumento per questa campagna vaccinale che sta raggiungendo ottimi risultati in Italia – spiega il direttore generale dell’Aifa, Nicola Magrini -. Si tratta di un vaccino sostanzialmente equivalente rispetto al primo, con dati molto convincenti rispetto a tutte le popolazioni a rischio”. “Da oggi abbiamo uno strumento in più per la nostra campagna di vaccinazione su cui stiamo investendo ogni energia”, aggiunge il ministro della Salute, Roberto Speranza.
Ieri era arrivato il via libera dell’Agenzia europea del farmaco (Ema) e della Commissione Ue che ha acquistato 160 milioni di dosi dall’azienda statunitense. La prossima settimana è previsto l’arrivo dei primi flaconi che sarà distribuito proporzionalmente tra tutti i paesi membri.
“La scienza ci ha fornito in pochissimo tempo un’altra arma potentissima ed efficace – commenta dal canto suo il presidente dell’Aifa, Giorgio Palù – che sicuramente potrà incidere da subito sulla salute dei soggetti più a rischio, ma anche limitare la circolazione del virus se, come è auspicabile e come sta in affetti accadendo, l’adesione alla campagna vaccinale sarà convinta e sostenuta”.
Si tratta del secondo vaccino anti-Covid a cui l’Agenzia ha dato il via libera, dopo quello Comirnaty, sviluppato da BioNTech e Pfizer e autorizzato il 22 dicembre 2020.
Rispetto al vaccino Comirnaty, sulla base dei dati attualmente disponibili, il profilo di sicurezza e di efficacia del vaccino Moderna appare sostanzialmente sovrapponibile. Si rilevano alcune differenti caratteristiche:
– Il vaccino Moderna è indicato a partire dai 18 anni di età, anziché dai 16 anni;
– La schedula vaccinale prevede due somministrazioni a distanza di 28 giorni, invece che di almeno 21 giorni;
– L’immunità si considera pienamente acquisita a partire da 2 settimane dopo la seconda somministrazione, anziché una;
– Il vaccino viene conservato a temperature comprese tra i -15° e -25°, ma è stabile tra +2° e +8° per 30 giorni se in confezione integra;
– Il flaconcino multidose contiene 6,3 ml e non richiede diluizione, è quindi già pronto all’uso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Ultimo aggiornamento
8 Gennaio 2021, 21:58
Commenti
Nessun commento
Rispondi