Come sconfiggere il Covid 19 ed evitare una nuova pandemia. “Licenze obbligatorie, 3 miliardi di dosi ai paesi più poveri entro giugno 2022 e governo delle emergenze sanitarie globali all’Onu. Ecco le ricette del panel di esperti indipendenti nominati dall’Oms
E’ stato pubblicato il corposo documento messo a punto dal panel di esperti indipendenti incaricato un anno fa dall’Oms di effettuare una verifica della gestione della pandemia.
Data:
12 Maggio 2021
E’ stato pubblicato il corposo documento messo a punto dal panel di esperti indipendenti incaricato un anno fa dall’Oms di effettuare una verifica della gestione della pandemia. Individuati anelli deboli in ogni punto della catena di preparazione e risposta all’emergenza. La preparazione è stata “incoerente e sottofinanziata”. Ma soprattutto ecco cosa si dovrebbe fare per evitare che quanto accaduto si ripeta. “Il Covid è stato un terribile campanello d’allarme. Quindi ora il mondo deve svegliarsi e impegnarsi per obiettivi chiari, risorse aggiuntive, nuove misure e una forte leadership per prepararsi al futuro. Siamo stati avvertiti”
12 MAG – “Il mondo ha bisogno di un nuovo sistema internazionale per la preparazione e la risposta alle pandemie, e ne ha bisogno in fretta per impedire che future epidemie di malattie infettive diventino pandemie catastrofiche”, si legge nel report sulla gestione della pandemia Covid e sulle azioni da intraprendere per sconfiggerla definitivamente, curato dal panel internazionale di esperti istituito dall’Oms con la risoluzione della 73esima Assemblea mondiale del 19 maggio 2020.
Il gruppo di esperti indipendenti ha trovato anelli deboli in ogni punto della catena di preparazione e risposta all’emergenza. La preparazione è stata “incoerente e sottofinanziata”. Il sistema di allerta era “troppo lento e poco incisivo”. L’Organizzazione mondiale della sanità era “sottoalimentata”.
E ancora, “la risposta ha esacerbato le disuguaglianze”, e la leadership politica globale era “assente”. Ora, una priorità è porre fine alle malattie e ai decessi causati dal Covid. E, sotto questo profilo, la distribuzione dei vaccini viene definita “palesemente ingiusta e non strategica”.
Il peso per le persone e le nazioni è intollerabile. Questo è il motivo per cui il gruppo di esperti scientifici chiede misure essenziali a breve termine.
Nonostante ciò il mondo non può permettersi di concentrarsi solo su Covid, ma deve imparare da questa crisi e pianificare la prossima. “Ecco perché le nostre raccomandazioni si concentrano sul futuro. Il Covid è stato un terribile campanello d’allarme. Quindi ora il mondo deve svegliarsi e impegnarsi per obiettivi chiari, risorse aggiuntive, nuove misure e una forte leadership per prepararsi al futuro. Siamo stati avvertiti”.
Per sconfiggere il COVID-19, il panel di esperti indipendenti nominati dall’Oms consiglia le seguenti tre azioni immediate:
In primo luogo, i paesi ad alto reddito con una pipeline di vaccini COVID-19 in grado di garantire una copertura adeguata dovrebbero impegnarsi a fornire almeno 1 miliardo di dosi di vaccino ai 92 paesi a basso e medio reddito del Gavi COVAX Advance Market, entro il 1° settembre 2021 e oltre 2 miliardi di dosi entro la metà del 2022.
In secondo luogo, i principali paesi produttori di vaccini e le aziende dovrebbero riunirsi, sotto gli auspici congiunti dell’OMS e dell’Organizzazione mondiale del commercio, per convenire sulla cessione volontaria delle licenza e il trasferimento di tecnologia con la clausola che i diritti di proprietà intellettuale decadrebbero immediatamente se la cessione volontaria, inclusa la condivisione delle tecnologie, non avverrà entro 3 mesi.
In terzo luogo, il G7 dovrebbe immediatamente impegnarsi per erogare il 60% dei 19 miliardi di dollari USA necessari all’avvio del programma “The Access to COVID-19 Tools (ACT) Accelerator” dell’Oms per la produzione e la distribuzione di vaccini, diagnostica, terapia e rafforzamento dei sistemi sanitari.
Il panel di esperti ha poi sottolineato che per preparare il mondo in modo che la prossima epidemia non diventi una pandemia, occorre una serie di riforme cruciali che colmino le lacune nella leadership a livello globale e nazionale, sui meccanismi di finanziamento, sull’accesso ai beni comuni e per l’indipendenza, e l’autorità dell’OMS.
In particolare queste le raccomandazioni proposte in proposito dal Panel:
– Istituire un Consiglio per le minacce alla salute globale di alto livello guidato dai capi di stato e di governo. Adottare una dichiarazione politica dei capi di stato e di governo in una sessione speciale dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite impegnandosi a trasformare la preparazione e la risposta alle pandemie. Adottare una Convenzione quadro sulla pandemia entro i prossimi 6 mesi.
– Stabilire l’indipendenza finanziaria dell’OMS con un aumento delle quote a carico degli Stati membri. Rafforzare l’autorità e l’indipendenza del Direttore generale dell’OMS, anche con un unico mandato di 7 anni senza possibilità di rielezione. La stessa regola dovrebbe essere adottata per i direttori regionali dell’OMS.
– Concentrare il mandato dell’OMS sulla guida normativa, politica e tecnica; autorizzare l’OMS ad assumere un ruolo di guida, convocazione e coordinamento negli aspetti operativi di una risposta di emergenza a una pandemia, senza, nella maggior parte delle circostanze, assumersi la responsabilità degli approvvigionamenti e delle forniture.
– Tutti i governi nazionali devono aggiornare i loro piani di preparazione nazionali rispetto agli obiettivi e ai parametri di riferimento che saranno fissati dall’OMS entro 6 mesi, assicurando che siano disponibili competenze, logistica e finanziamenti appropriati e pertinenti per far fronte a future crisi sanitarie.
– L’OMS formalizza le revisioni periodiche universali tra pari come mezzo di responsabilità. Il Fondo monetario internazionale deve includere regolarmente una valutazione della preparazione alla pandemia, compresa una valutazione dei piani di risposta della politica economica, come parte della consultazione dell’articolo IV con i paesi membri.
– L’OMS istituisce un nuovo sistema globale di sorveglianza, basato sulla piena trasparenza di tutte le parti, utilizzando strumenti digitali.
– L’Assemblea Mondiale della Sanità deve dare all’OMS sia l’autorità esplicita di pubblicare immediatamente informazioni su focolai con potenziale pandemico senza richiedere la previa approvazione dei governi nazionali, sia la capacità di inviare esperti per indagare su patogeni con potenziale pandemico con diritto di accesso rapido e garantito.
– Le future dichiarazioni di emergenza sanitaria pubblica di rilevanza internazionale dovrebbero essere basate sul principio di precauzione, ove giustificato, e su criteri chiari, oggettivi e pubblicati.
– Trasformare l’attuale ACT Accelerator in una piattaforma end-to-end veramente globale per fornire i beni pubblici globali di vaccini, terapie, diagnostica e forniture essenziali. Trasferimento di tecnologia sicuro e impegno per la concessione di licenze volontarie in tutti gli accordi in cui sono stati investiti finanziamenti pubblici in ricerca e sviluppo.
– Stabilire capacità regionali più forti per la produzione, la regolamentazione e l’approvvigionamento degli strumenti necessari per un accesso equo ed efficace a vaccini, terapie, diagnostica e forniture essenziali, nonché per le sperimentazioni cliniche.
– Creare uno strumento di finanziamento pandemico internazionale per mobilitare contributi a lungo termine (10-15 anni) di circa 5-10 miliardi di dollari all’anno per finanziare la preparazione. Questa struttura dovrebbe avere la capacità di erogare fino a $ 50-100 miliardi con breve preavviso in caso di crisi. Utilizzare le organizzazioni globali e regionali esistenti, in base alle loro funzioni, per gestire e incanalare i fondi. Dovrebbe essere adottata una formula della capacità di pagare in base alla quale le economie più grandi e più ricche pagheranno di più, preferibilmente da linee di bilancio per l’assistenza allo sviluppo non estere e in aggiunta ai livelli di bilancio stabiliti per l’assistenza allo sviluppo all’estero.
– Il Global Health Threats Council avrà il compito di assegnare e monitorare i finanziamenti di questo strumento alle istituzioni regionali e globali esistenti, che possono supportare lo sviluppo della preparazione alle pandemie e delle capacità di risposta.
– I capi di stato e di governo dovrebbero nominare coordinatori nazionali contro le pandemie che sono responsabili nei loro confronti e che hanno il mandato di guidare il coordinamento dell’intero governo per la preparazione e la risposta alla pandemia.
12 maggio 2021
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Il rapporto
Ultimo aggiornamento
12 Maggio 2021, 21:10
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