di Red. San.

Incidenza settimanale ancora in calo (dati Iss) a 51 casi per 100.000 abitanti (rispetto a 73 del precedente monitoraggio) che diventano 47 se si guarda a sette giorni al periodo 21-27 maggio e Rt medio calcolato sui casi sintomatici in ulteriore discesa a 0,72 (range 0,65-0,78) da 0,78 della settimana precedente. Questi i dati salienti che emergono dall’ultimo monitoraggio della Cabina di regia Iss-ministero della Salute sull’epidemia da Covid-19, che saranno presentati oggi alle 16 in conferenza stampa. «La campagna vaccinale – si legge nella sintesi del Report – progredisce sempre più velocemente e l’incidenza è molto vicina a livelli (50 per 100.000) che permetterebbero il contenimento dei nuovi casi». Tutte le Regioni, rilevano gli esperti, sono classificate a rischio basso e hanno un Rt medio inferiore a 1 e questa settimana «nessuna supera la soglia critica di occupazione dei posti letto in terapia intensiva o area medica». Il tasso di occupazione in terapia intensiva è sotto la soglia critica (15%), con un calo dei ricoverati che passa da 1.689 (18 maggio) a 1.323 (25 maggio). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale scende ulteriormente (14%): il numero di ricoverati passa da 11.539 a 8.577. In «ulteriore diminuzione» i nuovi casi non associati a catene di trasmissione (10.639 vs 13.565 la settimana precedente). Nessuna Regione o Provincia autonoma, infine, riporta allerte di resilienza e «i osserva una ulteriore diminuzione nel numero di nuovi casi non associati a catene di trasmissione (10.639 vs 13.565 la settimana precedente)». La percentuale dei casi rilevati attraverso tracciamento dei contatti è anch’essa in lieve diminuzione (39,4% vs 41,9% la scorsa settimana). Aumenta invece la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (39.4% vs 38,1%). Infine, il 20,9% è stato diagnosticato attraverso screening.
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