Covid. Emiliano: “Focolaio di variante indiana a Brindisi, siamo preoccupati”. In Puglia chi vorrà seconda dose con AstraZeneca potrà farlo
Il presidente della Regione Puglia invita alla prudenza perché la variante delta potrebbe essere meno sensibile ai vaccini: “La variante delta ci preoccupa.
Data:
14 Giugno 2021
Il presidente della Regione Puglia invita alla prudenza perché la variante delta potrebbe essere meno sensibile ai vaccini: “La variante delta ci preoccupa. E potremmo non avere a ottobre l’effetto favorevole dell’immunità di gregge. E su AstraZeneca: “Chi vuole fare il richiamo con lo stesso siero può farlo”.
14 GIU – La struttura per le maxi emergenze realizzata negli spazi della Fiera del Levante di Bari resterà attiva perché potrebbe consentire di affrontare lo “sviluppo di questa variante delta che stiamo seguendo attentamente e che ha ricominciato a fare contagiati in Inghilterra. C’è un focolaio a Brindisi che è stato strettamente monitorato e speriamo di aver individuato tutti i soggetti contagiati”. Lo ha detto il presidente della regione Puglia, Michele Emiliano, a margine della conferenza stampa di presentazione della campagna contro gli incendi boschivi a Bari.
“La variante delta – ha continuato il Presidente – ci preoccupa perché potrebbe essere meno sensibile delle precedenti ai vaccini. E potremmo non avere a ottobre l’effetto favorevole dell’immunità di gregge“. Emiliano ha dichiarato di aver avuto una telefonata con il commissario straordinario per l’emergenza sanitaria, il generale Francesco Figliuolo, che “ci ha assicurato che nonostante il cambio di strategia sulle seconde dosi rispetto alle prime fatte con AstraZeneca, il rifornimento di vaccino Pfizer o Moderna sarà sufficiente anche per fare le seconde dosi così come consigliate dal ministero della Salute”.
“Chi volesse fare la seconda dose con Astrazeneca avrà questa possibilità – ha concluso Emiliano -, fermo restando che l’atto della vaccinazione è l’atto del singolo medico quindi è il singolo medico che alla fine decide, consiglia e ricevere il consenso informato del paziente”.
14 giugno 2021
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Ultimo aggiornamento
14 Giugno 2021, 20:36
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