Covid. L’Oms durissima: “Pandemia ancora in atto, decisioni divergenti dei Governi sotto la pressione degli interessi nazionali. Probabile emergano varianti ancora più pericolose”
Il Comitato d’Emergenza dell’Oms ha espresso preoccupazione perché “la pandemia di Covid sta venendo rappresentata erroneamente come prossima alla fine quando non lo è affatto”.
Data:
15 Luglio 2021
Il Comitato d’Emergenza dell’Oms ha espresso preoccupazione perché “la pandemia di Covid sta venendo rappresentata erroneamente come prossima alla fine quando non lo è affatto”. La pandemia continua a costituire un’emergenza di sanità pubblica di interesse internazionale”. Nel mondo alle prese con la pandemia “i governi stanno prendendo decisioni sempre più divergenti rivolte ad affrontare bisogni nazionali ristretti, e questo inibisce un approccio armonizzato alla risposta globale”.
15 LUG – “È molto probabile che emergano e si diffondano a livello globale nuove e forse ancora più pericolose varianti»del nuovo coronavirus che potrebbero essere ancora più difficili da controllare”.
Lo ha dichiarato in conferenza stampa il direttore generale dell’Organizzazione Mondiale per la Sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus, anticipando le conclusioni della Commissione d’Emergenza dell’Oms riunitasi ieri.
Il Comitato d’Emergenza dell’Oms ha inoltre espresso preoccupazione perché “la pandemia di Covid sta venendo rappresentata erroneamente come prossima alla fine quando non lo è affatto”. La pandemia continua a costituire un’emergenza di sanità pubblica di interesse internazionale”. Nel mondo alle prese con la pandemia “i governi stanno prendendo decisioni sempre più divergenti rivolte ad affrontare bisogni nazionali ristretti, e questo inibisce un approccio armonizzato alla risposta globale”.
Il Comitato ha osservato che “le differenze regionali ed economiche stanno influenzando l’accesso ai vaccini, alle terapie e alla diagnostica. I Paesi con accesso avanzato ai vaccini e sistemi sanitari ben dotati di risorse sono sotto pressione per riaprire completamente le loro società. I Paesi con accesso limitato ai vaccini stanno sperimentando nuove ondate di infezioni, affrontando un calo della fiducia pubblica e la crescente resistenza a misure anti contagio e restrizioni, crescenti difficoltà economiche e, in alcuni casi, crescenti disordini sociali”.
Da qui le divergenze osservate nelle decisioni assunte dai vari Stati sulle politiche da adottare. Il Comitato ha espresso preoccupazione a questo proposito per “il finanziamento inadeguato del Piano strategico di preparazione e risposta dell’Oms”, e ha chiesto “finanziamenti più flessibili e prevedibili per sostenere il ruolo di leadership” dell’Agenzia Onu per la salute nella risposta globale alla pandemia.
15 luglio 2021
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Ultimo aggiornamento
15 Luglio 2021, 21:20
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