Covid. In una settimana altri 120mila italiani si sono vaccinati (prima dose) ma ne restano ancora 6,7 mln non vaccinati. Tra i 12-19 e 40-49 anni la quota maggiore di no vax. Il report del Governo

Le fasce d’età rimaste più indietro nella somministrazione della prima dose sono quella dei 12-19 anni (mancano all’appello il 24,67%) che ha però potuto aderire solo dalla scorsa estate alla campagna vaccinale e, soprattutto, quella 40-49 anni (15,74% di non vaccinati) e 30-39 anni (15,26% di non vaccinati).

Data:
21 Novembre 2021

Covid. In una settimana altri 120mila italiani si sono vaccinati (prima dose) ma ne restano ancora  6,7 mln non vaccinati. Tra i 12-19 e 40-49 anni la quota maggiore di no vax. Il report del Governo

Le fasce d’età rimaste più indietro nella somministrazione della prima dose sono quella dei 12-19 anni (mancano all’appello il 24,67%) che ha però potuto aderire solo dalla scorsa estate alla campagna vaccinale e, soprattutto, quella 40-49 anni (15,74% di non vaccinati) e 30-39 anni (15,26% di non vaccinati). Intanto sono state somministrate 3 milioni di dosi di richiamo e 595mila di dosi addizionali. IL REPORT

19 NOV – Sono 6.707.713 gli over 12 a non aver ricevuto ancora neanche una dose di vaccino contro il Covid (erano 6.827.928 una settimana fa). Le fasce d’età rimaste più indietro sono quella dei 12-19 anni (mancano all’appello il 24,67%) che ha però potetuto aderire solo dalla scorsa estate alla campagna vaccinale e, soprattutto, quella 40-49 anni (15,74% di non vaccinati) e 30-39 anni (15,26% di non vaccinati). Questi i dati contenuti nel report settimanale del Governo sull’andamento della campagna vaccinale.
 
Over 80. In questa fascia d’età il 95,44% ha già ricevuto la prima dose o dose unica di vaccino contro il Covid o è guarito. Ultima a livello di adesioni è la Calabria con l’82,46%, mentre sfiorano il 100% Toscana, Veneto, PA Trento, Lazio ed Emila Romagna.



 
70-79. Qui si è arrivati al 92,83% tra coloro che hanno ricevuto almeno una dose di vaccino o la dose unica o sono guariti. Chiudono la classifica Calabria con l’86,80%, mentre il primato va alla Basilicata con il 97,85%.



 
60-69. Qui l’90,50% delle persone ha ricevuto la prima dose o la dose unica o sono guarite. In fondo troviamo solo la Sicilia con il 85,81%, mentre il primato va alla Puglia con il 96,13%.


 

50-59. L’87,79% ha ricevuto la prima dose o dose unica o è guarito. Il tasso più basso di vaccinazioni si registra in Calabria con l’83,68%. Primeggia il Molise con il 93,89%.


 

40-49. L’84,26% ha già ricevuto la prima dose di vaccino o la dose unica o è guarito. Fanalino di coda la Valle d’Aosta con il 80,42%. Guida la classifica il Molise con l’89%.


 

30-39. Qui si è arrrivati al 84,74% tra coloro che hanno ricevuto la prima dose o la dose unica di vaccino o sono guariti. La copertura più alta la troviamo in Toscana con l’89,86%. Chiude la classifica la Sicilia con il 78,18%.


 

20-29. L’89,84% ha ricevuto la prima dose o dose unica o è guarito. A guidare la PA Trento con il 97,55%, mentre in coda troviamo la Sicilia con il 80,58%.


 
12-19. Il 75,53% ha ricevuto la prima dose o dose unica di vaccino o è guarito. Il numero più alto si registra in Sardegna con il 82,68%, mentre il più basso sempre a Bolzano con il 62,91%.
 

 
Terza dose addizionale  e booster. Ad oggi, tra dosi addizionali e richiami, sono 3.595.211 le terze dosi somministrate. In dettaglio: 595.010 dosi addizionali, pari al 66,45% della popolazione potenzialmente oggetto di dose addizionale e 3.000.201 dosi di richiamo pari al 58,47% della popolazione potenzialmente oggetto di dose booster che ha ultimato il ciclo vaccinale da almeno sei mesi.

19 novembre 2021
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Ultimo aggiornamento

21 Novembre 2021, 21:07

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