Puglia. Al via il percorso di riforma della rete ospedaliera  

Il percorso seguirà tre step: il primo riguarda la rideterminazione dei posti letto e il rafforzamento dell’Irccs De Bellis, Riuniti di Foggia e Ospedale di San Severo.

Data:
15 Aprile 2022

Puglia. Al via il percorso di riforma della rete ospedaliera  

Il percorso seguirà tre step: il primo riguarda la rideterminazione dei posti letto e il rafforzamento dell’Irccs De Bellis, Riuniti di Foggia e Ospedale di San Severo. Si procederà poi alle strategie per decongestionare i Pronto soccorso, per concludere con la stesura di un unico provvedimento di riordino della rete ospedaliera. Palese: “Il nostro obiettivo è migliorare l’intero sistema snaitario regionale, secondo i principi della sostenibilità sociale, economica e finanziaria”.

13 APR – Prende forma la strategia di potenziamento della rete ospedaliera in Puglia, in attuazione del Regolamento regionale di riordino del sistema ospedaliero. Ne dà notizia l’assessore alla Sanità della Regione Puglia, Rocco Palese, in una nota diramata a seguito della seduta della Giunta regionale che ha dato via libera alla prima fase di riorganizzazione della rete ospedaliera.

“Si tratta – commenta l’assessore Palese – dell’avvio di un percorso di rivisitazione dell’intera rete, secondo tre precisi step”.

Innanzitutto, spiega la nota, si è inteso rideterminare il numero dei posti letto delle strutture pubbliche e private accreditate, sulla scorta di una redistribuzione dei medesimi già previsti da atti di precedenti programmazione, al fine di qualificare ulteriormente l’offerta assistenziale. Inoltre, si è inteso intervenire su una delle priorità del Servizio Sanitario Regionale, ovvero la definizione di  strategie di decongestionamento dei Pronto soccorso, attribuendo almeno un modulo di n. 10 posti letto del codice disciplina di Medicina e Chirurgia d’accettazione e d’urgenza ai Dea di Secondo Livello e agli Ospedali di Primo livello (con un numero di accessi giornalieri significativo)”.
Il percorso di riorganizzazione proseguirà, per le successive due fasi, con l’attribuzione dei posti letto per singola struttura, da realizzarsi entro il 30 giugno prossimo, a seguito di apposite interlocuzioni con le direzioni strategiche, dando priorità alle strutture pubbliche e, in subordine, alle strutture private accreditate.

Come terzo step si provvederà con la stesura di un unico provvedimento di riordino della rete ospedaliera”.

“Dunque – sottolinea l’assessore – prevediamo di incrementare i posti di terapia intensiva, di riconvertire una quota parte dei posti letto in area medica in semintensiva e di potenziare il numero di quelli per acuti, per la riabilitazione e la lungodegenza, sulla base della valutazione epidemiologica dei bisogni della salute dei cittadini pugliesi. Questo ci consentirà, tra le altre cose, di perseguire e raggiungere gli obiettivi indicati nel regolamento ministeriale in materia di standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi relativi all’assistenza ospedaliera. Vorrei, inoltre, sottolineare che il piano di riorganizzazione che abbiamo avviato riguarda, altresì, l‘istituto I.R.C.C.S. ‘S. De Bellis’”.

Su proposta della direzione strategica dell’Istituto De Bellis, è previsto un incremento dei posti letto al fine di implementare la chirurgia bariatrica ed efficientare il percorso terapeutico dei soggetti obesi, con l’istituzione del “Centro di Riferimento Regionale per le Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali” presso la Unità Operativa “Inlammatory Bowel Diseases” (IBD) dell’IRCCS di Castellana Grotte.  

Per gli Ospedali Riuniti di Foggia accogliamo la richiesta di rimodulazione dei posti di riabilitazione, prevedendo espressamente i posti letto codice 28 e codice 7,5, nonché incrementando i  posti letto di neurologia della stroke unit, modello avanzato di trattamento dei disturbi cerebrovascolari. Istituiamo, inoltre, presso l’Ospedale di San Severo l’Unità di Neurologia con una stroke unit di primo livello.

“Il nostro obiettivo – conclude Palese –  è quello di migliorare, secondo i principi della sostenibilità sociale, economica e finanziaria, tutto il sistema sanitario regionale al fine di renderlo quanto più rispondente ai bisogni dei cittadini in termini di qualità, sicurezza ed efficienza”.

13 aprile 2022
© Riproduzione riservata 

Ultimo aggiornamento

15 Aprile 2022, 21:37

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