Covid/ Salute-Iss: forte calo dei contagi tra i giovani e lieve aumento per gli over 70

“Continua una lenta ma stabile discesa dei casi di Covid, anche se un po’ altalenante confermata anche dalla riduzione dell’indice Rt sceso sotto l’1.

Data:
23 Aprile 2022

Covid/ Salute-Iss: forte calo dei contagi tra i giovani e lieve aumento per gli over 70

“Continua una lenta ma stabile discesa dei casi di Covid, anche se un po’ altalenante confermata anche dalla riduzione dell’indice Rt sceso sotto l’1. I casi sono in decrescita nella maggior parte delle regioni, anche se alcune hanno una leggera tendenza all’aumento”. E’ il commento di Anna Teresa Palamara, direttore Malattie Infettive dell’Istituto superiore di sanità, al monitoraggio settimanale Iss-ministero Salute sul Covid-19.

“C’è una grossa decrescita dei casi di Covid – sottolinea Palamara – soprattutto nelle fasce di età giovanili tra 0 e 9 anni e tra 10 e 19 anni, che invece avevano registrato un picco nelle settimane precedenti. Vediamo al contrario una leggera tendenza all’aumento nelle fasce d’età più elevate tra 70 e 79 anni e over 80. Vedremo come andrà questa tendenza nelle prossime settimane ma fortunatamente per il momento è ancora contenuta”.

“Dai dati che arrivano dalla piattaforma I-Co-Gen che si trova all’Iss e che viene alimentata da un flusso continuo di dati che provengono da 70 laboratori in diverse regioni”, continua Palamara, risulta che la variante “Omicron ha soppiantato completamente la Delta ed è al 100%. Mentre nei sottolignaggi di Omicron, “troviamo che BA.2, la cosiddetta Omicron 2, sta diventando largamente prevalente rispetto a BA.1, Omicron 1”. “Aumenta anche il numero di ricombinati Omicron-Omicron che vengono classificati diversamente dai software applicati per l’identificazione, ma quasi tutti convergono nel sottolignaggio Xe sempre più diffuso. Ma al momento non si registra né un aumento della trasmissibilità di questi sottolignaggi né un aumento della severità dei casi ad essi collegati”. Tuttavia, la variante Omicron sta favorendo le reinfezioni “con una quota che supera largamente il 4% nelle ultime settimane”.

Dal canto suo il direttore della Prevenzione del ministero della Salute, Giovanni Rezza conferma che questa settimana “la situazione epidemiologica è abbastanza stabile rispetto ai sette giorni precedenti e l’incidenza scende leggermente fissandosi a 675 casi per 100mila abitanti. Così come l’indice Rt pari a 0,96 resta sotto l’unità anche se di poco”. “Il tasso di occupazione dei ricoveri in area medica e in terapia intensiva – aggiunge – è rispettivamente del 15,8% e al 4,2% quindi non ci sono grosse variazioni rispetto alle settimane precedenti”. Vista l’elevata velocità di circolazione virale”i casi sono ancora molto anche se, grazie ai vaccini, non vediamo fenomeni di congestione nelle strutture sanitarie”. Secondo Rezza ” è bene tenere comportamenti ispirati alla prudenza, quindi usare la mascherina soprattutto in luoghi chiusi, e completare le vaccinazioni con le dosi booster”.
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Ultimo aggiornamento

23 Aprile 2022, 18:41

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