Virus respiratori. Nuove raccomandazioni dell’Ecdc per mantenere e rafforzare misure di prevenzione e controllo. Tra queste consigliato uso della mascherina nelle strutture sanitarie
Il nuovo documento reso necessario a causa dell’elevata trasmissione nella comunità e della co-circolazione di virus respiratori come SARS-CoV-2, influenza, virus respiratorio sinciziale e altri.
Data:
6 Febbraio 2023
Il nuovo documento reso necessario a causa dell’elevata trasmissione nella comunità e della co-circolazione di virus respiratori come SARS-CoV-2, influenza, virus respiratorio sinciziale e altri. L’implementazione dovrebbe essere basata su un approccio che consideri tutti questi virus. Tra le misure l’Ecdc ricorda quelle amministrative (come il triage e il posizionamento dei pazienti), precauzioni standard (in particolare l’igiene delle mani) con l’uso appropriato di dispositivi di protezione individuale (DPI) e misure ambientali (come la pulizia e la ventilazione). IL DOCUMENTO.
06 FEB – L’Ecdc ha diramato oggi nuove raccomandazioni agli Stati membri affinché siano rafforzate le misure di prevenzione e controllo delle infezioni virale respiratorie in considerazione della concomitante presenza di Covid, influenza e virus respiratorio sinciziale.
Le raccomandazioni fanno parte del rapporto Considerazioni per la prevenzione delle infezioni e le pratiche di controllo delle infezioni virali respiratorie nelle strutture sanitarie.
“La circolazione simultanea di diversi virus – sottolinea l’Ecdc – rappresenta una sfida significativa per la gestione di un gran numero di pazienti con infezioni virali respiratorie e può portare a focolai in ambito sanitario”.
“Le pratiche di prevenzione e controllo – si legge ancora nel rapporto Ecdc – mitigano la diffusione dei virus respiratori all’interno delle strutture sanitarie che sono particolarmente a rischio durante i periodi di massima circolazione del virus respiratorio e i ricoveri ospedalieri”.
Tra le misure l’Ecdc ricorda quelle amministrative (come il triage e il posizionamento dei pazienti), precauzioni standard (in particolare l’igiene delle mani) con l’uso appropriato di dispositivi di protezione individuale (DPI) e misure ambientali (come la pulizia e la ventilazione).
L’Ecdc raccomanda di eseguire test per la diagnosi precoce di casi di COVID-19, influenza e RSV al fine di facilitare la gestione ottimale dei pazienti ricoverati e un’appropriata assegnazione di camere e letti.
Durante i periodi di alta trasmissione comunitaria di virus respiratori, il personale, i visitatori e i pazienti, oltre a un’adeguata igiene delle mani e delle vie respiratorie, dovrebbero essere avvisati di indossare mascherine mediche nelle aree comuni delle strutture sanitarie e nelle stanze dei pazienti.
Le misure, specifica ancora l’Ecdc, possono essere adeguate al termine del periodo di alta trasmissione comunitaria. Le strutture sanitarie dovrebbero garantire che i DPI siano disponibili e utilizzati in modo appropriato per proteggere il personale che presta assistenza ai pazienti. La vaccinazione per l’influenza stagionale e il COVID-19 dovrebbe essere offerta a tutto il personale delle strutture sanitarie.
Nelle stanze degli ospedali l’Ecdc raccomanda la pulizia regolare del pavimento e delle superfici toccate di frequente, seguita dalla disinfezione delle superfici toccate di frequente, utilizzando disinfettanti ospedalieri attivi contro i virus.
La ventilazione è poi una misura ambientale fondamentale per la prevenzione delle infezioni virali respiratorie nelle strutture sanitarie e in altri ambienti chiusi.
Ulteriori interventi di prevenzione e controllo includono la garanzia di misure di allontanamento fisico, in particolare nelle aree comuni e nei servizi di visita domiciliare per i pazienti vulnerabili e, se possibile, evitare l’affollamento dei servizi ambulatoriali e di emergenza.
06 febbraio 2023
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Allegati:
Ultimo aggiornamento
6 Febbraio 2023, 22:24
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