COMUNICATO STAMPA: Ennesima aggressione a un Infermiere del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Lecce.
Il sottoscritto dott. Marcello Antonazzo, Presidente dell’Ordine delle ProfessionivInfermieristiche di Lecce Ente sussidiario dello Stato, con riferimento agli ultimi noti episodi divcronaca che si sono verificati presso il Presidio Ospedaliero “V.
Data:
6 Giugno 2023
Il sottoscritto dott. Marcello Antonazzo, Presidente dell’Ordine delle ProfessionivInfermieristiche di Lecce Ente sussidiario dello Stato, con riferimento agli ultimi noti episodi divcronaca che si sono verificati presso il Presidio Ospedaliero “V.Fazzi” di Lecce, deve, ancora unavvolta, denunciare i problemi sulla sicurezza degli Operatori Sanitari che operano nel ProntovSoccorso del suddetto Ospedale, che sebbene più volte evidenziati, di fatto, sono stati vittime di aggressioni verbali, con spintoni, sputi e schiaffi.
L’ultimo episodio è di qualche giorno fa e precisamente è avvenuto in data 03 giugno u.s. nel turno di notte. A fare le spese è stato un collega che per tutelarsi ha dovuto chiamare le Forze dell’Ordine (assenti nel turno notturno) per contenere la crescente irritazione e minacce da parte di un familiare di una paziente che ha inveito contro l’Infermiere.
La misura è colma, tutto questo non è più tollerabile. Pertanto, con la presente, s’invita S.E. il Prefetto di Lecce e il Direttore Generale dell’ASL Lecce a voler intervenire in maniera risolutiva sui problemi sopra evidenziati, mettendo in atto le seguenti iniziative
• presenza continua h24 posto fisso di Polizia adiacente alla postazione di Triage
• installazione di monitor presso le sale di attesa dei Pronto Soccorso, dei diversi presidi ospedalieri dell’ASL di Lecce, che indichino i tempi medi di attesa per il trattamento dei codici di gravità
• sistema di chiamata di allarme diretto tra la postazione del Pronto Soccorso e le centrali operative delle Forze dell’Ordine
Le suddette misure, se attivate, potrebbero riportare un clima di serenità e di collaborazione tra pazienti ed operatori sanitari e, comunque, tra gli operatori stessi. Un provvedimento diventato ormai necessario e che non può essere più rimandato.
L’OPI di Lecce, condanna fermamente quest’episodio che purtroppo si inscrive in una catena di accadimenti simili.
Tutto ciò lede la dignità del personale Infermieristico rendendo più complicato e difficoltoso lo svolgimento di un pubblico servizio.
Quest’Ordine è vicino a tutti i Colleghi del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Lecce al fine di garantire una maggiore tutela professionale riservandosi di costituirsi parte civile in sede processuale.
Infine, quest’OPI chiede alle autorità in indirizzo, per il tramite della Prefettura di Lecce – Comitato per la Sicurezza e l’Ordine Pubblico, di convocare nuovamente tutte le Istituzioni per continuare un lavoro congiunto mirato ad attenzionare la problematica relativa alle aggressioni del personale sanitario considerato che siamo in presenza di una vera e propria emergenza sociale.
Tanto nell’interesse della Comunità, della Professione e del Servizio Sanitario.
Fiducioso di un Vostro intervento, porgo distinti saluti.
Ultimo aggiornamento
6 Giugno 2023, 16:43
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