Covid. Schillaci: “I contagi potrebbero crescere ancora, ma ricoveri e occupazione intensive trascurabili”. E su scuola: “Nessun allarmismo”
Il Ministro della Salute: “I numeri dei contagi Covid in assoluto sono aumentati ed era prevedibile, veniamo dal periodo estivo dove c’è movimento di persone.
Data:
19 Settembre 2023
Il Ministro della Salute: “I numeri dei contagi Covid in assoluto sono aumentati ed era prevedibile, veniamo dal periodo estivo dove c’è movimento di persone. Un dato in linea e che potrebbe crescere vista l’apertura delle scuole, ma non c’è allarmismo”. E poi sulla manovra: “In accordo con il Mef vogliamo premiare i medici e gli infermieri: o pagandoli di più o riducendo la pressione fiscale sull’extraorario”.
18 SET –
“I numeri dei contagi Covid in assoluto sono aumentati ed era prevedibile, veniamo dal periodo estivo dove c’è movimento di persone. Un dato in linea e che potrebbe crescere vista l’apertura delle scuole, ma non c’è allarmismo: i dati che ci interessano sono i ricoveri e gli accessi nelle terapie intensive e sono dati trascurabili e siamo fiduciosi”. Lo ha detto il ministro della Salute Orazio Schillaci intervenuto a Rtl 102.5.
Per quanto riguarda la prevenzione Covid nelle scuole il Ministro ha ribadito che “c’è un tavolo Salute-Istruzione dove si lavora su queste fattispecie, oggi dovrebbero esserci i risultati finali. Ma sarei tranquillo e non farei nessun allarmismo, i ragazzi continuino ad andare a scuola sono quelli che hanno sofferto moltissimo durante il lockdown. Il tavolo tra oggi e domani dovrebbe dare i risultati conclusivi sul modo di comportarsi a scuola”.
Il Ministro ha anche parlato dei nuovi vaccini aggiornati in arrivo: “Dovrebbero essere disponibili addirittura già dalla prossima settimana, le categorie per cui sono fortemente raccomandate sono i fragili, gli ultra sessantenni e gli operatori sanitari. E’ un presidio fondamentale e partiremo anche con una campagna per ricordare ai cittadini di vaccinarsi per il Covid e l’influenza. I vaccini Covid saranno gratis per tutti anche per chi non rientra nelle categorie per cui lo raccomandiamo”. Alla domanda se il vaccino si potrà fare in farmacia il Ministro ha risposto: “Credo di sì, stiamo valutando la distribuzione insieme alle regioni, punteremo molto su loro e sui medici di famiglia”.
E poi sulla manovra: “In accordo con il Mef vogliamo premiare i medici e gli infermieri: o pagandoli di più o riducendo la pressione fiscale sull’extraorario. Non si meritano i compensi che hanno oggi, quindi mettendo insieme il fatto pagheremo meglio gli operatori sanitari e finalizzando il loro impegno sulle liste d’attesa otterremo dei risultati”.
18 settembre 2023
© Riproduzione riservata
Ultimo aggiornamento
19 Settembre 2023, 20:28
Commenti
Nessun commento
Rispondi