L’essenza dell’esserci: aver cura della vita – Convengo Tricase
16 – 22 Settembre 2024 Pia Fondazione di Culto e Religione “Cardinale Giovanni Panico”Centro Residenziale di Cure Palliative “Casa di Betania – Hospice Onlus” con il patrocinio diFondazione Nazionale Gigi Ghirotti – Onlus | Roma – fondazioneghirotti.
Data:
7 Settembre 2024
16 – 22 Settembre 2024
Pia Fondazione di Culto e Religione “Cardinale Giovanni Panico”
Centro Residenziale di Cure Palliative “Casa di Betania – Hospice Onlus”
con il patrocinio di
Fondazione Nazionale Gigi Ghirotti – Onlus | Roma – fondazioneghirotti.it
Università Europea di Roma | Roma – universitaeuropeadiroma.it
Ordine delle Professioni Infermieristiche | Lecce – opilecce.it
Ass. Medici Cattolici Italiani | Leuca – amciitalia.org
ADOCES | Puglia – adocesfederazione.it
AIL | Lecce – ail.it
Responsabili scientifici
Dott. Vincenzo Pavone | Resp. Scient. e Direttore P.T. U.O.C. Ematologia della Pia Fondazione Panico
Dott. Emiliano Tamburini | Direttore U.O.C. Oncologia della Pia Fondazione Panico
Evento ECM RES ID 5963-385703 | 100 partecipanti | 16 crediti ECM.
Obiettivo Formativo: 8 – Integrazione interprofessionale e multiprofessionale, interistituzionale.
Categorie Accreditate: Medici Chirurghi, Farmacisti, Biologi, Tecnici Sanitari di Laboratorio Biomedico, Tecnici Sanitari di Radiologia Medica, Psicologi, Infermieri, Infermieri Pediatrici, Ostetriche.
Razionale scientifico
Il titolo della settimana di formazione proposta è tratto dal saggio della Prof.ssa Luigina Mortari, Aver cura di sè (Milano 2019, p.11). L’obbligo etico di aver cura della vita, si fonda sull’essenza relazionale della persona umana. Le cure palliative intese come metodologia di cura; la possibilità insita in esse di promuovere la cultura della vita; la loro correlazione con i principi fondanti l’etica; l’attualità del dibattito bioetico e del biodiritto; ed in modo particolare l’esponenziale preoccupante aumento delle malattie neoplastiche (nel 2022 sono state stimate 390.700 nuove diagnosi, mentre nel 2020 erano 376.600 – dati Aiom), impongono un approfondimento culturale e un impegno formativo che preveda una progettualità di lunga durata. Tale progettualità deve gradualmente e necessariamente coinvolgere le diverse istituzioni educative, interessare le associazioni no profit e formare quelle politiche, economiche, religiose al fine di creare una rete relazionale radicata nel tessuto sociale. Anche la prassi medico-scientifica e i relativi protocolli hanno bisogno di recuperare la dimensione etica della cura. Con l’ambiziosa ma certamente possibile finalità che l’etica della cura diventi per tutti offerta di dignità, di solidarietà e pertanto di umanizzazione della malattia che interpella una risposta di senso, “l’analgesica del dolore” e il sollievo della sofferenza.
Ultimo aggiornamento
18 Settembre 2024, 06:03
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