COMUNICATO STAMPA: Ennesima Aggressione di un Infermiere al Pronto Soccorso di Galatina

Infermieri sempre più esausti in una escalation di violenza senza fineUn altro episodio di inaudita violenza si è consumato questa mattina al Pronto Soccorsodell’Ospedale di Galatina, dove un Infermiere è stato brutalmente aggredito da un paziente chegiunto in ambulanza ha rifiutato le cure dei sanitari.

Data:
23 Ottobre 2024

COMUNICATO STAMPA: Ennesima Aggressione di un Infermiere al Pronto Soccorso di Galatina


Infermieri sempre più esausti in una escalation di violenza senza fine
Un altro episodio di inaudita violenza si è consumato questa mattina al Pronto Soccorso
dell’Ospedale di Galatina, dove un Infermiere è stato brutalmente aggredito da un paziente che
giunto in ambulanza ha rifiutato le cure dei sanitari. Il professionista sanitario è stata aggredito
causando momenti di terrore tra i presenti.
Questo ennesimo caso di aggressione, mette nuovamente in luce la situazione insostenibile in cui si
trovano a operare quotidianamente gli Infermieri. Il fenomeno delle aggressioni nei confronti del
personale sanitario ha raggiunto livelli allarmanti e, nonostante le continue denunce, sembra non
esserci fine a questa spirale di violenza.
In qualità di Presidente dell’OPI di Lecce, condanno fermamente questo vile attacco e mi unisco
alla voce degli Infermieri che, giorno dopo giorno, vedono crescere la tensione e il pericolo nei
luoghi di lavoro. Tutto ciò lede la dignità del personale Infermieristico rendendo più complicato
e difficoltoso lo svolgimento di un pubblico servizio.
Di concerto con l’ASL Lecce, si sta collaborando fattivamente per applicare le “Linee di indirizzo
per la prevenzione, protezione e gestione degli atti di violenza a danno degli operatori sanitari e
socio-sanitari”, emanate dalla Regione Puglia per integrare gli elementi di sicurezza sul lavoro alle
raccomandazioni ministeriali in ambito di rischio clinico.
Quest’OPI continuerà a lottare per la sicurezza e la dignità degli Infermieri, affinché possano
svolgere il proprio lavoro in un ambiente sicuro e rispettoso. Non possiamo più tollerare che chi si
dedica con impegno e professionalità alla cura degli altri, sia costretto a subire tali atti di violenza.
Quest’Ordine esprime solidarietà al Collega aggredito, riservandosi di costituirsi parte civile in sede
processuale.

Allegati (1)

Ultimo aggiornamento

28 Ottobre 2024, 18:33

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