Prevenzione. In Ue valeva il 5,4% della spesa sanitaria nel 2022, in Italia il 6%. Ma in termini pro-capite spendiamo meno: 202 vs 180. I dati Eurostat

A spendere di più la Germania (458 euro) e l’Austria (411).

Data:
6 Febbraio 2025

Prevenzione. In Ue valeva il 5,4% della spesa sanitaria nel 2022, in Italia il 6%. Ma in termini pro-capite spendiamo meno: 202 vs 180. I dati Eurostat

A spendere di più la Germania (458 euro) e l’Austria (411). In fondo Polonia (22) e Romania (24). In termini percentuali sul totale della spesa, il massimo investimento si fa in Germania (7,9%) il  minimo (1,2%) a Malta. Per effetto del Covi la spesa per la prevenzione è cresciuta dal 2,9% nel 2019 al 6,1% nel 2021, per poi scendere al 5,4%. In termini di euro si è passati da 91 euro pro-capite nel 2019 a 2016 nel 2021, fino a 202 euro nel 2022.

04 FEB – 

Nel 2022 la spesa per la prevenzione in Ue è stata in media parti a 202 euro pro-capite e al 5,5% della spesa sanitaria totale. In calo rispetto agli anni precedenti, influenzati anche dalla pandemia di Covid-19, che ha portato a dedicare risorse alla prevenzione come mai visto prima. In particolare la spesa per la prevenzione è cresciuta dal 2,9% nel 2019 e dal 3,5% nel 2020 al 6,1% nel 2021, per poi scendere al 5,5% nel 2022. In termini pro-capite, la media Ue nel 2021 era stata di 216 euro spesi per ogni cittadino. A riferirlo sono i dati pubblicati oggi da Eurostat.

Ma come si posiziona l’Italia rispetto a queste cifre? Se per la quota di spesa sanitaria dedicata alla prevenzione sul totale della spesa sanitaria il nostro Paese investe qualcosa di più (6,04% nel 2022), tuttavia in termini assoluti la cifra spesa pro-capite è più bassa, 179,98 euro rispetto al 202 della media Ue. La cifra, come del resto la quota sulla spesa totale, è cambiata nel corso degli ultimi anni, passando dai 146 euro pro-capite del 2020 ai 193 del 2021 per poi scendere a 179 nel 2022.

Tra i paesi dell’UE, la Germania è il paese con la spesa pro-capite maggiore in prevenzione (458 euro nel 2022), seguita da Austria (411) e Paesi Bassi (312). Al contrario, Polonia (22), Romania (24) e Bulgaria (31 euro) hanno registrato le spese più basse.



In termini di quote sulla spesa totale, anche in questo caso il primo posto nel 2022 spetta alla Germania (7,9% della spesa sanitaria totale dedicato alla prevenzione), poi Austria (7,4%) e Finlandia (6,4%). La quota più bassa è stata registrata a Malta (1,2%), seguita da Polonia (1,9%) e Slovacchia (2,0%).

04 febbraio 2025
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Ultimo aggiornamento

6 Febbraio 2025, 22:03

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