Telemedicina. Da Stato-Regioni ok a riparto 172 mln per il potenziamento dei servizi
“Con la distribuzione di questi residui – ha spiegato Massimo Fabi, Coordinatore della Commissione Salute della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e Assessore della Regione Emilia-Romagna -, si assegnano alle Regioni, in particolare a quelle del Mezzogiorno, risorse economiche per acquistare tecnologie e servizi di telemedicina che rendono possibile un potenziamento nel territorio delle Case della Comunità”.
Data:
15 Febbraio 2025

“Con la distribuzione di questi residui – ha spiegato Massimo Fabi, Coordinatore della Commissione Salute della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e Assessore della Regione Emilia-Romagna -, si assegnano alle Regioni, in particolare a quelle del Mezzogiorno, risorse economiche per acquistare tecnologie e servizi di telemedicina che rendono possibile un potenziamento nel territorio delle Case della Comunità”. IL TESTO
14 FEB –
La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha dato il via libera nella Conferenza Stato-Regioni di ieri, al riparto delle risorse destinate all’implementazione dei servizi di telemedicina e all’ottimizzazione dei modelli organizzativi per la presa in carico della cronicità.
Si tratta di 172.898.380,00 euro previsti nell’investimento M6-C1-1.2.3.2 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza finalizzati a completare e integrare gli strumenti di telemedicina adeguandoli all’evoluzione tecnologica.
In particolare, le risorse saranno suddivise per:
– l’integrazione dei Sistemi Gestionali Regionali (SGR) e dei Servizi Minimi di Telemedicina (SMT) regionali con la Piattaforma Nazionale di Telemedicina (PNT): 45.220.000,00 euro;
– integrazioni specifiche a sistemi locali: 25.535.676,00 euro;
– dispositivi medici: 81.714.163,00 euro;
– evoluzione software (con esclusione delle attività di supporto specialistico): 20.428.541,00 euro.
“Con la distribuzione di questi residui – ha spiegato Massimo Fabi, Coordinatore della Commissione Salute della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e Assessore della Regione Emilia-Romagna -, si assegnano alle Regioni, in particolare a quelle del Mezzogiorno, risorse economiche per acquistare tecnologie e servizi di telemedicina che rendono possibile un potenziamento nel territorio delle Case della Comunità. In questo modo si potranno avvicinare e velocizzare le consulenze specialistiche, oltre che anticipare la medicina di iniziativa sulla cronicità”.
14 febbraio 2025
© Riproduzione riservata
Ultimo aggiornamento
15 Febbraio 2025, 15:45
Commenti
Nessun commento
Rispondi