CIVES LECCE: Edizione del Convegno “Nursing in Protezione Civile” – 19 Novembre
In data 19 Novembre 2022 si terrà il Convegno Itinerante di CIVES “Nursing in Protezione Civile” con il corso “Il Ruolo dell’Infermiere in Protezione Civile” a Lecce.
In data 19 Novembre 2022 si terrà il Convegno Itinerante di CIVES “Nursing in Protezione Civile” con il corso “Il Ruolo dell’Infermiere in Protezione Civile” a Lecce.
In data 19 Novembre 2022 si terrà il Convegno Itinerante di CIVES “Nursing in Protezione Civile” con il corso “Il Ruolo dell’Infermiere in Protezione Civile” a Lecce.
L’incidenza sale a 448 ogni 100.000 abitanti rispetto 504 della precedente rilevazione.
La Federazione nazionale degli ordini delle professioni infermieristiche augura un buon e proficuo lavoro alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni e a tutti i ministri della Repubblica.
“Tutte le istituzioni deputate alla verifica delle clausole contrattuali contenute nel testo in questione hanno sinora espresso parere positivo, non rilevando illegittimità.
“Abbiamo ovviamente la sensibilità per il triennio che si chiude il prossimo 31 dicembre ma vogliamo anche iniziare nel modo migliore il prossimo triennio, che sarà importantissimo anche per i risvolti assicurativi, in quanto la responsabilità del professionista si legherà agli obblighi formativi.
di Antonio Naddeo Cinque nuove aree di inquadramento per il personale con i rispettivi ruoli; rivisitazione del sistema degli incarichi; nuovo regime delle progressioni economiche orizzontali prevedendo “differenziali economici di professionalità”; nuova disciplina del lavoro a distanza (smartworking) nelle due tipologie: il lavoro agile, senza vincolo di luogo e di orario e il lavoro da remoto, con vincolo di luogo e di orario e infine il nuovo quadro economico che con l’accordo raggiunto consentirà di riconoscere incrementi medi, calcolati su tutto il personale del comparto, di circa 175 euro medi mese 14 OTT – L’Ipotesi di accordo del comparto sanità è in dirittura di arrivo per la firma definitiva.
Fino ad oggi la quinta dose era raccomandata solo per i soggetti con marcata compromissione della risposta immunitaria, per cause legate alla patologia di base o a trattamenti farmacologici e ai soggetti sottoposti a trapianto emopoietico o di organo solido.