La dura presa di posizione degli OPI della Puglia La grave carenza di Professionisti infermieri su tutto il territorio nazionale sta mettendo in evidenza la scarsa programmazione sanitaria posta in essere dai “decisori” politici degli ultimi 30 anni.
di Vincenzo Rutigliano “Non vi è più la possibilità di ventilare i pazienti perchè non ci sono più bocchettoni disponibili per l’ossigeno, non ci sono più posti letto nè barelle” e al direttore del dipartimento di emergenza del San Paolo di Bari, Guido Quaranta, non è rimasto ieri che scrivere alla centrale operativa del 118 per annunciare la «sospensione degli accessi», per 48 ore.
La sospensione, fino al 6 aprile, è stata decisa “in attesa di valutare l’andamento epidemiologico della pandemia ed il conseguente impatto sui servizi sanitari”.
Fino al 6 aprile su tutto il territorio regionale sarà vietato stazionare nei luoghi pubblici con persone non conviventi o non appartenenti al proprio nucleo familiare.
“Nell’incontro con l’assessore alla Sanità Pier Luigi Lopalco abbiamo avuto rassicurazioni sul fatto che a breve partiranno le assunzioni degli infermieri di famiglia, in modo da utilizzare i fondi già stanziati dal Governo”.
Lo annunciano per oggi pomeriggio i consiglieri regionali del M5S.
Il presidente della Regione Puglia, che dall’inizio della pandemia ha visto il Tar bocciare più volte le ordinanze a sua firma sulla chiusura delle scuole, è intervenuto in occasione della riunione delle Regioni con i ministri Speranze e Gelmnini.
Molti parlano di “obbligo vaccinale per gli operatori sanitari”, ma non è esattamente così.
Ancora chiuso il nuovissimo Covid Hospital realizzato in tutta fretta, in meno di due mesi, nei padiglioni della fiera del Levante di Bari.
Le richieste potranno essere inoltrate a partire dalle 14 di oggi.
