Riconoscimento e gestione di alcune malattie neuromuscolari – 24 CREDITI ECM – FAD Gratuito

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La necessità di una diagnosi e di un trattamento precoce assume una sempre maggiore importanza nell’area delle malattie neuromuscolari Programma del corso Modulo 1  Le malattie neuromuscolari Tiziana Enrica Mongini, Torino Modulo 2  Le malattie neuromuscolari: come riconoscere segni e sintomi in età pediatrica Marika Pane, Roma Modulo 3  Focus sulle atrofie muscolari spinali in età adolescenziale e adulta Tiziana Enrica Mongini, Torino Sara Bortolani, Torino Modulo 4 Il ruolo del medico di territorio dopo la diagnosi Federica Ricci, Torino Figure professionali accreditate: - Medico chirurgo (Medicina e chirurgia di accettazione e di urgenza, Medicina fisica e riabilitazione, Medicina generale, Neurologia, Neuropsichiatria infantile, Ortopedia e traumatologia, Pediatria) - Farmacista (Farmacista Ospedaliero, Farmacista Territoriale) - Fisioterapista - Infermiere (Infermiere e Infermiere pediatrico) - Biologo - Terapista della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva - Terapista occupazionale

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CORSO FAD GRATUITO 25 CREDITI ECM PER INFERMIERI “NEP- NEWS IN PEDIATRIA”

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Sempre più attuale è la necessità di assicurare una qualificata tutela della salute ad una fascia così delicata come quella dei bambini. Per questi soggetti si devono predisporre protocolli di prevenzione, di diagnosi e di terapia realizzati tenendo conto della peculiarità e della fragilità di questa fase di vita.

A questo scopo è stata progettato questo corso di formazione a distanza che approfondirà cinque aspetti della pediatria di estrema attualità.

Verranno affrontati i temi dello svezzamento e tutto ciò ad esso collegato : il cambiamento delle difese immunitarie) il cambiamento dell’umore del bebè e come cambia il suo sonno.

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Salute mentale negli adolescenti e nei giovani adulti durante e dopo l’emergenza sanitaria: sfide e opportunità per i servizi – 23.4 Crediti – FAD Gratuito

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Numerosissimi studi evidenziano che l’adolescenza e la giovane età adulta, cioè il periodo più critico, dove più spesso avviene l’esordio di quasi tutti i disturbi mentali più gravi, sia il meno presidiato dai servizi. È necessario pertanto che le risorse e le pratiche vengano riorientate e nuove modalità di intervento e organizzazione siano sperimentate e messe in campo. La pandemia, con il suo grave impatto su tutto il sistema sanitario, può costituire un’importante opportunità di innovazione e coraggioso ripensamento del nostro modo di lavorare. 1° modulo – Salute mentale negli adolescenti e nei giovani adulti durante e dopo l’emergenza sanitaria: sfide e opportunità per i servizi I servizi di intervento precoce e la loro aderenza alle evidenze scientifiche Anna Meneghelli Oltre il virus: l’impatto psicosociale della pandemia nei giovani. Una revisione critica Giovanni De Girolamo Profili di utilizzo dei servizi di salute mentale per adolescenti durante l’emergenza Covid Paolo Stagi La Realtà del Virtuale nei servizi per la salute mentale: nuovi approcci dedicati ai giovani Luciano Colleoni 2° modulo – Modelli di intervento in psicoterapia con adolescenti con emotional disregulation Laura Ruglioni Introduce: Loredana Colombo Discussant: Marika Savoldelli 3° modulo – IPS Works! Esperienza di supporto all’impiego per i giovani con transizioni problematiche all’età adulta Angelo Fioritti e Valentina Roncaglia Introduce: Gianfranco Lupi Discussant: Anna Mascheroni 4° modulo – Psicoeducazione con i familiari di giovani all’esordio psicotico e ad alto rischio: quali possibili cambiamenti durante e dopo la pandemia? Giovanni Patelli Introduce: Anna Rosa Moro Discussant: Lorenzo Falchi 5° modulo – #OGGISTUDIO: study skills nell’intervento precoce attraverso strategie evidence-based Luisa Amato e Valentina Tirelli Introduce: Raffaele Casamenti Discussant: Stefania Vitari Responsabile scientifico: Emilio Monzani Coordinatori: Emiliano Monzani, Direttore Dipartimento di Salute mentale e delle Dipendenze – UOC Psichiatria 1 – ASST Bergamo Ovest Fabrizio Starace , Direttore Dipartimento di Salute mentale e delle Dipendenze Patologiche – AUSL […]

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Corso Fad per i vaccinatori

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Prende il via oggi sulla piattaforma dell’Istituto il corso Fad per i vaccinatori, che l’Iss ha realizzato pensando agli operatori impegnati nella campagna vaccinale contro il Sars-CoV-2.   “È un momento storico – ha detto il Presidente dell’Iss Silvio Brusaferro -, una campagna vaccinale di massa di questo tipo non è stata mai fatta. Ringraziamo quindi tutti gli operatori che sono impegnati in questa battaglia per il loro impegno e il loro lavoro”.   L’obiettivo del corso è promuovere la strategia vaccinale anti-Covid 19 nel Paese, fornendo le competenze di base, gli strumenti e i contenuti tecnico scientifici necessari per garantire tutte le fasi della campagna, inclusa la somministrazione in sicurezza dei vaccini. Inoltre, il corso vuole contrastare l’esitazione vaccinale attraverso il coinvolgimento e la partecipazione informata del personale sanitario e sociosanitario nei confronti della popolazione.   Chi potrà partecipare al corso Fad per i vaccinatori Potranno partecipare al corso, oltre a medici, infermieri e infermieri pediatrici, assistenti sanitari, anche altre figure professionali (farmacisti, operatori sanitari, amministrativi), i cui nominativi saranno indicati dalla Regioni. Sono previste 20mila adesioni che potranno arrivare anche a 50mila.   Come ci si iscrive al corso Fad per i vaccinatori La modalità di iscrizione prevede la creazione di un account sulla piattaforma www.eduiss.it, e l’iscrizione al corso con l’inserimento di una parola chiave e la compilazione di una autocertificazione sul possesso dei requisiti. Il corso, fruibile completamente online, durerà 16 ore, e verrà aggiornato man mano che saranno disponibili nuovi vaccini, approvati dalle agenzie regolatorie, e nuove conoscenze scientifiche sui vaccini e in caso di nuove approvazioni di candidati.

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Corso Fad ecm gratuito su “Varianti Covid e dintorni”

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Le varianti del virus SARS COV-2 stanno cambiando il quadro epidemiologico della pandemia mettendo in discussione il criterio dei colori regionali con le rispettive decisioni di intensità delle restrizioni. Per esempio l’RT il cui limite di 1 è il riferimento di mutazione del colore regionale, con la variante inglese muterà l’attuale significato essendo stimato l’impatto aggiuntivo del 0,4-0,7. Non a caso nell’ultimo DPCM l’incidenza diventa fattore decisionale per le chiusure delle scuole a discrezione delle regioni, e tale parametro potrebbe essere utilizzato anche per le altre eventuali misure senza che tali decisioni vengano impugnate dai vari TAR. Disponibile dal dal 29-03-2021 al 31-12-2021 per massimo 500 partecipanti, erogando 2 crediti ecm. Id Provider: 6065, Evento n° 318755. Per l’iscrizione clicca su questo link www.e20srl.com

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Corso Fad ecm gratuito “La sindrome di Brugada: quando il defibrillatore, quando l’ablazione transcatetere?”

La continua evoluzione tecnologica, i risultati innovativi della ricerca farmacologica, unitamente all’acquisizione di metodiche diagnostiche sempre più raffinate, rendono l’aggiornamento professionale in campo cardiologico una costante necessità per tutti gli operatori, medici, tecnici e infermieri, che a vario titolo sono impegnati nella lotta alle malattie cardiovascolari. La sindrome di Brugada fu inizialmente descritta nel 1992 in un articolo in cui era presentata una serie di otto pazienti che mostravano un blocco di branca destra, un’elevazione ST persistente di almeno 0,1 mV nel precordiale destro (da V1 a V2-V3) e SCD rianimatore ripetitivo. Questa fu la prima definizione di BS, per molti anni conosciuta come la sindrome del “blocco di branca destra, elevazione del segmento ST persistente e morte improvvisa”. Nel 1996, diverse segnalazioni, provenienti principalmente dal Giappone, iniziarono a chiamarla “sindrome di Brugada”. Si tratta di una malattia dei canali ionici, che può essere causa di morte improvvisa aritmica. Il sospetto di questa patologia nasce dall’elettrocardiogramma, che mostra dei segni peculiari. Tuttavia, tali segni non sono patognomonici e la prima sfida quindi, in presenza di detti segni elettrocardiografici, è di distinguere i casi affetti da quelli non affetti. La diagnosi differenziale con alcune entità cliniche può essere difficile. Possono sorgere dubbi quando si tratta di pazienti con blocco di branca destra, atleti e pazienti con displasia ventricolare aritmogenica. Una migliore comprensione della fisiopatologia e delle basi genetiche della patologia potrebbe consentire di ridefinire la sindrome e stabilire nuovi criteri diagnostici, oltre a un unico pattern ECG, l’elevazione del segmento ST. Venticinque anni fa, la sindrome era definita da questa caratteristica dell’ECG. Questa definizione è stata utile finora, tuttavia ha dei limiti. Nonostante tutte le conoscenze genetiche ora disponibili, alcuni pazienti rimangono difficili da caratterizzare. Una volta stabilita la presenza della sindrome, il passo successivo è di stabilire la terapia per […]

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L’importanza delle vaccinazioni di richiamo per la salute pubblica – ECM Club – 50 Crediti ECM

Razionale del Corso Le vaccinazioni di richiamo di adolescenti e adulti rappresentano un’opportunità di protezione della collettività non sempre colta adeguatamente. L’adolescenza è un momento molto importante sia per la somministrazione di richiami di vaccinazioni già effettuate nell’infanzia, sia per nuove vaccinazioni da effettuare elettivamente in questo periodo della vita. In particolare, per tutti gli adolescenti è raccomandata dal Piano Nazionale della Prevenzione Vaccinale 2017-2019 l’immunizzazione contro difterite, tetano, pertosse e poliomielite (dTpa-IPV) utilizzando vaccini combinati con dosaggi antigenici previsti per l’adulto. Un numero non trascurabile di adulti è suscettibile alle malattie prevenibili con vaccinazione. Il PNPV 2017-2019 ritiene opportuna la somministrazione periodica – ogni 10 anni – della vaccinazione difterite-tetano-pertosse acellulare con dosaggio per adulto, dal momento che l’immunità contro queste malattie si riduce nel tempo. La vaccinazione di richiamo deve – secondo le raccomandazioni ministeriali – essere offerta in modo attivo, trovando anche le occasioni opportune per tale offerta (es. visite per il rinnovo della patente di guida, visite per certificazioni effettuate presso il medico di medicina generale, etc.). Infine, di grande rilievo è considerata dal PNPV anche la vaccinazione durante la gravidanza contro difterite, tetano, pertosse, alla luce della potenziale gravità delle pertosse contratta nei primi mesi di vita e della labile e incostante protezione conferita passivamente da madri immunizzate naturalmente per pregressa malattia o vaccinate contro la pertosse molti anni prima. Tuttavia, mentre per l’adolescenza il PNPV fissa come obiettivi il raggiungimento e il mantenimento di coperture vaccinali ≥ 90% con anti dTpa-IPV (5° dose), invece non sono stati chiaramente definiti per l’età adulta obiettivi di copertura vaccinale contro queste malattie con dTpa. Risulta quindi di estrema importanza una sensibilizzazione della classe medica a questo delicato tema di salute pubblica. Programma del Corso Modulo 1 Autori: Claudio Costantino PA, Rosa Prato FG Difterite, tetano, pertosse e […]

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