Corso Ecm (10 crediti) Fad gratuito per infermieri e altre professioni sanitarie: “Il ruolo dei test del respiro nella pratica professionale e nella clinica”

Il corso Ecm Fad dal titolo “IL RUOLO DEI TEST DEL RESPIRO NELLA PRATICA PROFESSIONALE E NELLA CLINICA: EVIDENZE E RACCOMANDAZIONI” è gratuito per infermieri e altre professioni sanitarie.Obiettivo del corsoL’obiettivo del corso è quello di presentare e analizzare le evidenze, le raccomandazioni e le esperienze cliniche sull’impiego nella cura e nella preservazione della salute umana dei test del respiro. Le modalità della formazione a distanza (Fad) è funzionale alla personalizzazione dei tempi e modi di acquisizione dei contenuti formativi, disponibili sulla piattaforma dedicata. I contenuti proposti sono strutturati per ottenere il massimo interesse e coinvolgimento del target discente.Razionale scientificoLa misurazione di idrogeno (H2) e metano (CH4) nell’aria espirata dopo l’assunzione di carboidrati viene utilizzata per scopi diagnostici in diverse condizioni quali il malassorbimento e l’intolleranza al lattosio ed altri carboidrati, nel sospetto di sovracrescita batterica dell’intestino tenue intestinale (SIBO) e per la determinazione del tempo di transito oro-cecale (OCTT).Ad oggi c’è una mancanza di standardizzazione tra i centri che eseguono questi test. Le recenti linee guida europee delle società scientifiche di gastroenterologia pediatrica e dell’età adulta e di nutrizione, pubblicate con l’obiettivo di standardizzare i protocolli utilizzati nella comune pratica clinica a fini diagnostici, raccomandano l’uso di questionari sintomatologici durante i test del respiro per distinguere il malassorbimento dall’intolleranza ai carboidrati.Per quanto riguarda l’uso dei test del respiro effettuati per lo studio del tempo di transito oro-cecale (OCTT) e la diagnosi di proliferazione batterica nell’intestino tenue (SIBO), le Linee guida riportano i vari fattori che possono comportarne una errata esecuzione ed interpretazione e forniscono indicazioni per eliminarne le criticità.È necessario pertanto che i professionisti della salute, ciascuno per il proprio ambito professionale, acquisiscano competenze e formazione aggiornate in queste aree tematiche per migliorare la propria pratica quotidiana, nell’ambito del counselling e della cura del paziente, della sua salute e […]

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“Focus su disturbi depressivi, schizofrenia e consumo di sostanze – Principi di trattamento e strategie integrate” FAD Gratuito

Razionale del corsoLe interconnessioni ubiquitarie e le interazioni avverse tra malattie mentali e disturbi da uso di sostanze sono ben documentate da oltre 25 anni. Tutte le malattie mentali sono associate ad un incremento dell’uso di sostanze rispetto alla popolazione generale. Negli ultimi 10 anni il numero di persone che hanno disturbi da uso di droghe è aumentato del 45%.La principale sfida attuale per la Psichiatria e i Servizi per le Dipendenze oggi è la comorbilità psichiatrica. Le persone con problematiche di Doppia Diagnosi aumentano con un ritmo allarmante tale da sovraccaricare il sistema sanitario pubblico. Gli ultimi dati epidemiologici suggeriscono un tasso del 79% di doppia diagnosi in coloro che soddisfano i criteri per ogni singolo disturbo psichiatricoLa maggior parte della popolazione di persone con doppia diagnosi è molto eterogenea riguardo al tipo e alla severità della malattia mentale e del disturbo da uso di sostanze, alle abilità e ai supporti psicosociali e a molti altri fattori.La compresenza di una dimensione depressiva nella storia delle persone che fanno uso di sostanze è sostenuta da notevoli evidenze epidemiologiche. L’abuso di oppioidi e/o alcol è associato a un rischio aumentato di 2,4 volte di disordini depressivi maggiori e i disturbi dell’umore sono presenti in comorbidità nei pazienti in trattamento per dipendenza da sostanze con percentuali superiori al 20 %.Nonostante queste evidenze fin troppo spesso componenti depressive non diagnosticate sottostanno al consumo di sostanze o al determinarsi di comportamenti e abitudini che possono evolvere in condizioni di dipendenza. Le psicosi indotte da sostanze sono condizioni comuni e gravi, associate a un rischio di transizione verso la schizofrenia. Le evidenze ci dicono che un primo ricovero su quattro in psichiatria è associato a consumo di sostanze.Attraverso una revisione e uno studio di meta-analisi è stata riscontrata la transizione verso la schizofrenia del 25% […]

INTERVENTI EFFICACI NEL TRATTAMENTO DELLA SCHIZOFRENIA – ECM FAD

Presentazione del corsoLa presa in carico dei pazienti con schizofrenia si è profondamente modificata negli ultimi anni, in seguito allo sviluppo di nuovi paradigmi di cura, non più orientati solo alla remissione sintomatologica, ma al raggiungimento di una completa recovery clinica, funzionale e personale dei pazienti.Questo corso si propone di fare luce sulle recenti acquisizioni in tema di gestione e trattamento a lungo termine dei pazienti con schizofrenia con il coinvolgimento di alcuni tra i massimi esperti nazionali sulla ricerca e la clinica della schizofrenia.Il progetto si articola in due parti, nella seconda un video introduttivo procederà la somministrazione ai discenti di un elaborato da compilare. Le differenti opinioni emerse verranno poi commentate con la moderazione del tutor.Programma del corsoClicca QUI per iscriverti al corso e per ulteriori informazioni.

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